DUNE ROSSE

DUNE  ROSSE

DUNE ROSSE


Saga appassionante e coinvolgente composta da quattro volumi

DUNE ROSSE - Il Rais dei Kinda
DUNE ROSSE - Fiamme sul Deserto
DUNE ROSSE - Nella tana del cobra
DUNE ROSSE - L'Avvoltoio lasciò il nido (prossimamente)

sabato 10 gennaio 2015

LA DANZA delle AQUILE




...... 
Il giovane, conteso bel predone  gratificò di un sorriso colei che ormai da tempo non considerava più la sua Favorita e la staccò da sé, dopo una fuggevole carezza.
Jasmine li fissava da lontano.
La veste di Selima, mentre scivolava giù, sempre aggrappata alle spalle del giovane, si sollevò fin sopra le ginocchia,  quasi a metà coscia, mettendone in mostra la sfacciata opulenza; il giovane ebbe un sorriso, nel posarvi lo sguardo, ma non indugiò. La scostò da sé, poi attraversò lo steccato per raggiungere Jasmine, che aveva dato loro le spalle.
“Vieni, mio tesoro. – disse quando le fu vicino -  Sembra che Koal voglia invitarti ad una bella galoppata.   -  quasi le stesse parole di Selima - Anch'io, però, ho un invito per te."  continuò, passandole un braccio intorno alla vita e sostenendola,  affinché non incespicasse nel   suolo   di sabbia e ciottoli.
Si allontanarono, Rashid e Jasmine, seguiti dallo sguardo di Selima carico di rancore e  lui la guidò verso il cancello di tavole inchiodate, che con premura le tenne aperto nell' aiutarla ad oltrepassarlo.
Jasmine, però, si fermò;  tese la mano verso una di quelle tavole e vi si attaccò  saldamente. Anche Rashid si fermò; girò il capo, si chinò su di lei.
“Dove mi porti?”  domandò Jasmine, sollevando  su di lui uno sguardo un po' stupito, ma anche sgomento: Rashid non l'aveva sfiorata nemmeno con una carezza.
Il giovane ebbe un sorriso.
“Dove mi porti?” Jasmine ripeté la domanda, poi lasciò andare i lembi del velo, che le cadde sulle spalle, mostrando lo splendore perlaceo del volto.
"Non lontano. -  rispose semplicemente lui, indicando un crostone dei brevi   monti   calcarei che profilavano Sahab, a nord-ovest - Non lontano. "

Oltrepassata la staccionata,  la prese per  la   vita e la issò in sella a Daysi, poi montò dietro di lei e  lanciò il  cavallo  al galoppo in quella direzione.
La cavalcata durò poco; raggiunte le pendici dei monti, Rashid fermò il cavallo, smontò  ed aiutò Jasmine, che fece l'atto di prendere la parola.
"Dobbiamo solo aspettare." la prevenne lui, tuffando lo sguardo nella magia di quello di lei, verde e scintillante, in cui brillava la fiamma d'amore che lui aveva acceso.
Gli occhi di Rashid, profondi ed irrequeti, da uccello predatore, la fissavano con passione impetuosa  e desiderio furiosamente controllato; un silenzio carico di eccitazione trattenuta era calato su di loro, immobili e ammutoliti, come in attesa di qualcosa.
Proprio quando lei si scosse, sempre più sgomenta di quell'insolito  silenzio, ecco due aquile comparire nel cielo in un volteggiare potente e maestoso. Un maschio e una femmina.
"Aquile! Signore del cielo! - esclamò Rashid - Guarda, Jasmine, con quanta sublime grazia e maestà volano nel cielo."
Con occhi sgranati seguirono il maschio che si alzava più in alto per poi lanciarsi in picchiata verso la femmina, quasi per attaccarla; videro quella compiere un largo volo in rovesciata, ma con gli artigli rivolti verso l'alto.
"Precipiterà... - si sgomentò Jasmine - Si sfracellerà sulle rocce."
 "No, tesoro mio! - Rashid sorrise e l'attirò a sé - E'  la Danza delle aquile. E' il  rituale di accoppiamento." spiegò, chinandosi a deporle un bacio sui capelli.
Tornarono a guardare verso l'alto con il cuore in gola e lo stupore negli occhi.
Il maschio aveva raggiunto la femmina; i suoi artigli cercarono quelli della compagna e  si intrecciarono con essi.  Qualcosa di prodigioso accadde a questo punto: così legate, le due aquile si lasciarono precipitare giù. Lentamente. Dolcemente... Vorticosamente. Girando su se stesse.
"Precipiteranno..." tornò ad angosciarsi Jasmine.
Non precipitarono. A pochi metri dalla protuberanza rocciosa, le due aquile si staccarono l'una dall'altra, ebbero un'impennata e tornarono verso l'alto.
Ripeterono la straordinaria evoluzione quattro o cinque volte ancora, poi si allontanarono e scomparvero nel cielo.
"Quando il rito sarà completato e l'accoppiamento avvenuto, quelle due aquile non si separeranno fino alla morte." disse Rashid, mentre la sua mano grande, forte, protettiva e possessiva cercava quelle di lei, poi si chinò sulla bocca che trovò, per la prima volta, pronta a ricevere la sua e si saziò di baci;  si sciolsero, infine,  dall'abbraccio e voltarono  le spalle ai monti. Rashid  sollevò Jasmine in sella e montò dietro di lei.
"Sono commossa!" Jasmine posò la testa sulla  spalla di lui e si  abbandonò nelle sue braccia,  assecondando i movimenti del cavallo e offrendo il bel volto al vento che le colorì e tonificò le guance; lui le sfiorò la nuca con le labbra.
(continua)

brano tratto d  DUNE ROSSE - Fiamme sul deserto" 
su   AMAZON

oppure direttamente presso l'Autrice  SCONTATO  ED  AUTOGRAFATO
mariapace2010@gmail.com

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